telefoni
cellulari senza barriere per i disabili.

Un'altra soluzione per semplificare l'utilizzo delle tecnologie mobili da
parte degli individui con disabilità è offerta dalla società Il Village che
ha sviluppato Easy Walk, uno speciale navigatore pedonale per non vedenti e
ipovedenti che facilita e rende più autonomi negli spostamenti. Il sistema
si basa sulla localizzazione geo-satellitare Gps che permette di calcolare i
percorsi per raggiungere una certa destinazione, fornendo una descrizione
sonora dettagliata delle azioni da compiere. «A differenza dei navigatori
per auto in commercio, questa applicazione non dispone di un archivio con
tutte le mappe, ma scarica una cartografia testuale a ogni richiesta
dell'utente», spiega Hector Riccardi, direttore tecnico de Il Village.
Grazie ai software di lettura dello schermo (screen reader), che rendono
possibile l'uso del cellulare da parte dei non vedenti, i dati vengono
convertiti in espressioni vocali in tempo reale. Un'altra funzione, inoltre,
permette di localizzare il soggetto fornendo, attraverso connessioni dati
via Gprs, informazioni sui nomi delle strade, i numeri civici e la presenza
di incroci. «L'utente può stabilire preventivamente dei punti d'interesse,
come ristoranti e musei, ed essere avvertito di tutte le strutture presenti
in un raggio di quattro chilometri», aggiunge Riccardi. Dopo una
sperimentazione di un anno a Torino con 30 soggetti non vedenti come tester,
lo strumento è stato perfezionato per rispondere alle reali esigenze, con la
collaborazione del Centro nazionale tiflotecnico dell'Unione italiana
ciechi, che lo ha scelto come strumento tecnologico per la mobilità a
livello nazionale. «Sapere che fra 50 metri c'è un incrocio dove si deve
girare a destra sarebbe di poca utilità per il pedone, per questo il sistema
fornisce indicazioni 5-10 metri prima di un incrocio o una svolta, si adatta
alla velocità di marcia del soggetto ed evita segnali troppo frequenti o
ridondanti che disturberebbero la passeggiata», spiega Riccardi. Il sistema
può comunque essere usato anche sui mezzi pubblici, con una diversa taratura
delle funzioni.
In caso di emergenza, per esempio nel caso in cui il soggetto dovesse
perdersi, è possibile mettersi in contatto con un call center attivo 24 ore
su 24 che localizza l'utente in pochi secondi e lo assiste in attesa che
venga raggiunto dai familiari. «Non si tratta di una funzione di teleguida,
per ovvi motivi di sicurezza», puntualizza Riccardi. Se Easy Walk rende più
autonomi i soggetti non vedenti non intende sostituirsi al cane guida e al
bastone bianco. Il sistema è supportato da alcuni cellulari con sistema
operativo Symbian (attualmente Nokia N70, 6630 e 6680) e richiede il
possesso di un piccolo dispositivo Gps che si connette al cellulare via
Bluetooth.

QUALCUNO LO CONOSCE O LO HA PROVATO MI SA DIRE SE VALE LA PENA GRAZIE CIAO

io ho sentito pareri negativi da chi l'ha provato

Si', ok, esplica pero'...
Perche', che problemi ha, raccontaci cosa hai sentito!
Su, non essere sempre cosi' sintentico, non essere timido...

Ciao . A PROPOSITO DI "EASY WALK" so che è stato sperimentato da Angelo Fiocco (presidente i.ri.for. veneto), ed ha fatto una relazione al convegno che l'UIC Veneto ha organizzato lo scorso 14 giugno a Piazzola sul Brenta.Sicuramente il pres.Mariotto ha partecipato , oppure puoi informarti direttamente con Fiocco.
Silva

si, infatti quello che so è per voce del DOT Mariotto:
a quanto pare è una bella applicazione, ma purtroppo ancora un bel po' indietro per raggiungere gli standard che potrebbero servire a un non vedente nella mobilità cosa a cui easy walk aspira, anche perche le applicazioni legate alla ricezione del satellite perde spesso il segnale.

questo è qulle che chi l'ha provato ha riferito ma vi allego anche un ling dove spoega un po come funziona o dovrebbe funzionare http://www.regione.piemonte.it/piemonte ... sywalk.pdf
by cry

Confermo quello scritto da Cristhian, anche a me Mariotto ha detto che è un sistema ancora molto approssimativo pur essendo buona l'idea. In particolare dà problemi sulla precisione di localizzazione dei numeri civici e quant'altro, avendo un margine d'errore di anche qualche decina di metri. Io non l'ho ancora provato, ma sono curioso di saggiarne anche la maniera in cui si usa.

confermo che non è molto all'avanguardia come tipologia da una ragazza non vedente friulana, che sto aiutando per problemi fisici e personali e appena starà meglio si iscriverà tra noi; ciao